Lituania: il volto antico dei Balcani

Quando si ha del tempo a disposizione per una vacanza, spesso la domanda che ci si pone è: dove vado?  Scegliere una destinazione non è sempre facile, ma ci sono molti luoghi in Europa assolutamente imperdibili che almeno una volta nella vita vale la pena di vedere.

Lituania paese imperdibile

Oggi vogliamo parlare della Lituania, un paese ricco di storia e cultura, e anche di siti naturalistici, per chi  vive in Italia raggiungere la Lituania è semplicissimo, anche per questo gli italiani sono una buona fetta del turismo in Lituania, che è un paese in grado di offrire qualcosa di speciale a tutti, sia grandi che piccoli; cultura, natura, e tradizioni oltre che alla buona tavola, accolgono piacevolmente il viaggiatore che per la prima volta sbarca in questo paese.

Un Paese prezioso

Come già detto arrivare in Lituania dall’Italia e semplice, bastano tre ore di volo, con  partenze dalle principali città italiane, come: Napoli e Roma, Milano, Firenze, Bari e anche Bergamo, le destinazioni principali sono Vilnius, Palanga e Kaunas, in questo paese è possibile visitare molti luoghi Unesco, ovvero decretati patrimonio dell’umanità, i più famosi sono la città vecchia di Vilnius, la penisola Curlandese e un importante sito archeologico;  oltre anche ad alcuni aspetti dell’Artigianato locale, ovvero quello delle croci, e  un particolare festival che si tiene in Lituania ogni 4 anni chiamato Lithuania Dance and Song.

Lituania patrimonio dell’Unesco

Vilnius è stata proclamata patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1994, il suo aspetto  è rimasto prevalentemente medievale, con strade strette, isolati irregolari che si aprono su grandi piazze, dove possono essere ammirati edifici gotici,  rinascimentali, neoclassici,  barocchi;  la città si è rigenerata e rinnovata parecchie volte dopo danni e distruzioni provocate da guerre e occupazioni, che ne hanno segnato la storia.

Kernavė

Un’altra importante destinazione da visitare è il sito archeologico di  Kernavė dove ci sono molte testimonianze degli insediamenti umani avvenuti nella regione del Baltico dal Paleolitico al Medioevo, molti reperti testimoniano le tradizioni funerarie pagane, e cristiane, anticamente la città era sede dell’Ordine Teutonico, e nel quattordicesimo secolo fu rasa al suolo dai Crociati.

 La penisola Curlandese

La penisola Curlandese invece è patrimonio dell’UNESCO dal 2000 in pratica si tratta di una lunga striscia di sabbia che si estende per 98 km, di cui 52 sono in territorio lituano, posti tra il Mar Baltico e il bacino curlandese;  a questo penisola si arriva solo passando dalla città di Klaipeda, in traghetto. Infatti è attraversata da un’unica strada, il percorso ciclabile è tutto all’ombra di una pineta;  il paesaggio globale della Lituania è molto diversificato, con dune di sabbia che cambiano in continuazione per azione del vento;  lunghissime e stupende spiagge dove ancora oggi si raccoglie l’ambra, e villaggi di pescatori che si alternano a hotel e ristoranti.

La Collina delle croci

L’architettura è veramente unica al mondo, il paesaggio comprende case colorate in legno, alternate a macchie verdi, una passeggiata affascinante da non trascurare è la collina delle Streghe;  dove è possibile ammirare 80 sculture di legno realizzate da artisti lituani, le opere sono ispirate a fiabe e leggende locali, un altro luogo di cultura e di interesse turistico e La Collina delle Croci, in questo posto sono conservate oltre 200000 Croci, portate in dono da Pellegrini di tutto il mondo, in pellegrinaggi  che iniziarono nel 1881.

Il festival popolare

In Lituania nella lista dei beni dell’UNESCO è compreso anche il famoso festival che si celebra ogni 4 anni e che  omaggia alla tradizione musicale del paese;  il primo festival di questo genere fu organizzato nel 1924 e ancora oggi coinvolge decine di migliaia di artisti e artigiani.  Un’altra cosa molto speciale che attira molto i viaggiatori è la cucina;  l’enogastronomia lituana è basata su prodotti facilmente reperibili sul territorio come: pesce, frutti di bosco, patate, e barbabietole ma anche salumi. Una delle famose minestre lituane è proprio a base di barbabietole ed è considerato uno dei piatti nazionali, che viene servito freddo, e accompagnato da patate bollite e uova sode.

Le prelibatezze lituane

Tra gli altri piatti più noti e apprezzati della cucina lituana mi sono i Cepelinai che sono grossi gnocchi di patate dalla forma allungata ripieni di carne macinata, che viene aromatizzata con varie spezie e formaggio e poi cosparsa di pancetta a pezzetti e panna acida;  per finire il pasto degnamente all’insegna della cucina lituana non può mancare la torta salata tradizionale a base di patate e grano saraceno cotta su foglie di cavolo; i dolci invece sono a base di miele o frutti di bosco.